Come la vendita mi ha aiutato a guarire e a riconnettermi con il mio aggressore

Venditore Prospettiva dei venditori

---

AVVERTIMENTO: Abuso, Depression, Suicidio

Questo racconto è molto confusionario e per certi versi vago, ma volevo davvero condividere questa storia personale!

Resistere agli Abusi

Da piccolissima, mio padre iniziò ad abusare di me emotivamente, verbalmente e mentalmente. Continuò per 14 anni, ma fu solo al nono o decimo anno che mi resi conto di cosa stava accadendo. Mio padre era stato allevato in una famiglia polacca cattolica e severa dove era stato educato in un modo molto preciso. Era solo un amore duro e lui mi trattava esattamente come i suoi genitori avevano trattato lui, quindi, ovviamente, fare lo stesso con me doveva essere giusto, no?

Minacciò di chiudermi in una camera da letto buia quando avevo dieci anni, perché era notte fonda ed avevo paura di camminare da sola nel corridoio buio fino alla mia stanza, quindi chiaramente questo avrebbe risolto il problema.

Imparai a giocare a molti sport e a cercare il perfezionismo in tutti loro per renderlo orgoglioso perché, ovviamente, il problema ero io. Ma non era mai abbastanza per lui, c'era sempre qualcosa in cui potevo migliorare.

Ho l'ADHD e forse un'autismo non diagnosticato, quindi al meglio sono smemorata. Ogni mansione dimenticata era chiaramente sempre un atto di ribellione diretto proprio contro di lui.

Sono stata suicida per molto tempo fino a quando un giorno, puramente per dispetto, decisi che non gli avrei permesso di sopravvivermi.

Fuga e Lavoro Sessuale

Alla fine riuscii a scappare da lui e sembrava completamente colto di sorpresa da tutto ciò, e all'epoca pensavo che stesse solo facendo gaslighting e comportandosi in modo generalmente manipolativo. Ero così entusiasta di uscire e non guardare mai indietro! Ho lavorato nel commercio al dettaglio per un anno dopo la laurea e ho iniziato la mia carriera nel lavoro sessuale a 18 anni come fidanzata online e modella di feticismo del piede. A quel punto avevo sconfitto la depressione, ma la percezione di me stessa era stata distrutta negli ultimi 14 anni. Quindi mi dicevano che ero una dea, bella oltre il confronto, avere persone che pagavano soldi veri per vedermi, parlare con me, giocare con me e generalmente fantasticare sul dichiararmi loro era una straordinaria iniezione di fiducia e da lì sono diventata dipendente.

Ho preso alcune pause e ho saltato qua e là mentre vedevo i miei clienti abituali andarsene, ma ero ancora attiva la maggior parte dei giorni dell'anno in comunità come questa. Questo mi ha insegnato tanto sul mondo, sulla percezione e su me stessa. Ho imparato ad amare il mio corpo attraverso tutte le fluttuazioni che atravversa e a trattarlo bene. Ora amo guardarmi allo specchio con le mie imperfezioni! Ho imparato come esplorare in modo sicuro i feticci e gli scenari al di fuori della mia zona di comfort immediato. Io? Godere nel fare pipì su qualcuno? Che schifo, come avrei mai potuto piacermi??? E adesso è probabilmente una delle cose che mi eccita di più. Ho anche imparato, cosa più importante, a dire di no a qualcosa che mi rendeva scomoda, o che semplicemente non mi interessava fare, a prescindere dal prezzo ad esso allegato.

Riconnettersi con il Mio Aggressore

In breve, negli ultimi anni ho migliorato molto me stessa, e alla fine... ho ripreso i contatti con mio padre. Ero sicura di me, in un buon stato mentale, ed ero curiosa di sapere come stesse; se il mio andarmene come avevo fatto fosse stato una sorta di campanello d'allarme che gli aveva fatto capire di aver sbagliato. E sembrava che lo fosse. Non è e non è ancora perfetto, ma si è scusato genuinamente per quello che aveva fatto e per quanto posso dire sta mettendo uno sforzo attivo per non fare più nulla di dannoso. Anche dopo tutto ciò che mi aveva fatto passare, era ancora mio padre e lo amavo e mi mancava, perché in fondo c'erano anche bei ricordi di lui che mi insegnava a tenere una mazza da baseball, a ballare sui suoi piedi, a girare sulla sua moto e a gridare musica country talmente stonata che probabilmente avrebbe dovuto essere un reato, e avevo la speranza di poter forse creare altri di quei ricordi con lui.

Conclusione

Riallacciare i rapporti e riconnettersi con gli abusatori non è una buona azione per tutti, e per tantissimo tempo, pensavo che non avrei mai più parlato con lui. Forse a prescindere dal percorso che avessi preso sarei comunque arrivata a contattarlo solo per curiosità, ma sinceramente non credo che le cose sarebbero andate quasi altrettanto bene. Grazie al tempo trascorso in questa comunità e al valore trovato in me stessa, ho acquisito la fiducia per correggerlo se diceva qualcosa di meno che eccezionale e simili. Quindi, sono estremamente felice di dire che stiamo ben avanzando nella riparazione di una relazione familiare molto rotta e non vedo l'ora di vedere cosa altro scoprirò su me stessa e come crescerò ulteriormente.

Grazie mille per aver letto questo getto di parole,

Delilah

---

---

Interessato a contribuire al nostro fantastico blog della comunità? Perché non metterti in contatto con il nostro gentile team?

---

Altri articoli dal nostro Blog