Di OneTitWonder
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10th May 2024
"Fammi vedere Lei."
"Sì Bobby," dissi mentre sentivo un'ondata di calore e desiderio scorrere attraverso il mio corpo.
...Era il modo in cui lo diceva. Quella disperazione nella sua voce che lo faceva sembrare come se non fosse sicuro di poter continuare se non ottenesse ciò per cui aveva così fame.
Sì, è proprio così. Fame. Una fame insaziabile trasudava dalle sue parole. Una fame disperata e primordiale che lo spingeva a implorare la sua Dea di esaudire il suo unico desiderio.
Chiusi gli occhi per massimizzare l'unico senso che contava in quel momento: il calore che mi attraversava a ondate e si concentrava tra le mie gambe. La gratificazione euforica di sentirmi come se la mia figa fosse la più perfetta che lui avesse mai visto. Come se fossi la creatura più affascinante che lui avesse mai incontrato.
Entrò nella camera da letto mentre ero in piedi nuda e si inginocchiò sul tappeto davanti a me. Un gemito morbido fuggì dalle sue labbra mentre fissava Lei, a bocca aperta e occhi pieni di stupore e lussuria.
"Lei ti è mancata?" chiesi.
"Sì, Dea. Tantissimo."
Chiusi nuovamente gli occhi per godere dell'estrema soddisfazione delle sue parole. Poi mi sentii cadere improvvisamente mentre mi spingeva all'indietro sul letto.
"Apri le gambe per favore. Ho bisogno di vedere tutta Lei."
Quindi lo feci. E lo guardai. E lui fissava. E continuava a fissare. E si avvicinò, il suo viso a pochi centimetri da Lei, e semplicemente fissava.
A quel punto le onde che attraversavano il mio corpo erano diventate come un battito intorno al mio clitoride e dentro la mia figa - un dolore pulsante perché Bobby smettesse di fissare e iniziasse a fare qualcos'altro.
In quel momento fece qualcosa di più. Qualcosa di inaspettato che non avevo mai sperimentato con nessun altro amante e che non dimenticherò mai. Alzò lo sguardo verso di me e implorò, "Posso annusarla, Dea?"
Il calore tra le mie gambe si raddoppiò e sentii una pulsazione che mi fece pensare, "Se fossi stata ancora in piedi, credo che le mie ginocchia si sarebbero piegate."
"Sì, Bobby," dissi con quella vocina da piccola ragazza che usciva ogni volta che ero con lui.
Le infilò il naso dentro, inalando profondamente. La sua fronte era fresca sul mio clitoride e mi chiesi brevemente se la mia figa sentisse caldo sulla sua fronte come lo sentivo io dentro di me. Poi mi chiesi se le pulsazioni che sentivo fossero palpabili per lui attorno al suo naso o solo nella mia testa, e mentre pensavo tutto ciò, sentii un altro dei suoi gemiti, questo molto più forte e ancora più disperato del lieve lamento che aveva emesso quando era entrato nella stanza. Il mio corpo involuntarymente si scosse questa volta e sentii la mia vagina contrarsi intorno al suo naso.
"Beh, penso che questo risponda a quella domanda," pensai.
Lui rimase lì a inalare il mio profumo il più profondamente possibile per alcuni momenti, poi si tirò indietro e si sedette inginocchiato a terra davanti a me come un uomo sul punto di inchinarsi davanti al suo Dio. Ma invece di prostrarsi, si limitò a sedere lì, fissando.
Passarono un paio di attimi. Non staccò gli occhi da Lei nemmeno per un istante, anche se la sua espressione cambiava costantemente, da stupore a desiderio, a un'espressione di bisogno primordiale, a riverenza e gratitudine, e poi di nuovo a stupore.
Non sopportavo più il silenzio e iniziai a dire il suo nome. (Amavo e ancora oggi, anni dopo il nostro incontro, amo dire il suo nome e provare le emozioni che mi pervadono. 'Ciao Bobby.' 'Grazie Bobby.' 'Sì Bobby.' Queste frasi hanno un effetto indescrivibile su di me e portano con sé innumerevoli ricordi di adorazione scambiata equamente da uno all'altro.)
"Bobby...?" iniziai a dire, ma lui mi fermò.
"Shhh. Non parlare. Lasciami solo guardare Lei."
"Sì Bobby," dissi di nuovo con quella vocina quieta e sussurrante.
Mi sedetti in silenzio e lo guardai mentre lui osservava Lei.
La guardò per molto tempo, e io lo guardavo, il calore nel mio corpo che cresceva ad ogni momento che passava.
Potevo sentire me stessa diventare sempre più bagnata, fino a quando finalmente sentii una goccia della mia umidità scendere giù per la mia rima e nel mio ano. Era fresca e mi fece contrarre, producendo un suono udibile dalla mia figa e ancora una volta dalle labbra di Bobby sfuggì un profondo e gutturale "Ooooooh."
Questo era evidentemente il suo punto di rottura e si alzò in piedi, mi afferrò i fianchi, mi tirò verso di lui finché il mio sedere non era appeso un po' fuori dal bordo del letto e si inginocchiò di nuovo a terra, questa volta proteso in avanti per leccare la mia umidità, iniziando dal mio ano dove la goccia si era fermata e passando la lingua sulla mia rima, su per la fessura tra le mie labbra e poi dolcemente sfiorando il mio clitoride un paio di volte con la punta della sua lingua prima di sedersi di nuovo e guardarmi negli occhi. Era la prima volta che mi guardava negli occhi in quasi 10 minuti e il mio corpo di nuovo ebbe una convulsione.
"Bobby...?"
"Sì Dea?"
"Per favore scopami, Bobby. Sto morendo."
"No."
"No???"
"No."
"...Cavolo Bobby!" dissi con una voce dolorante e arrabbiata.
"Alzati e girati."
"...Sì Bobby."
Obbedii e mentre mi giravo per affrontare il letto, prese i miei fianchi tra le mani e mi fece fare un quarto di giro in modo che il letto fosse al mio fianco e ci fosse spazio davanti a me. Poi si alzò in piedi velocemente, mise una mano sul davanti del mio fianco e con l'altra mano mi spingeva potente la testa verso il pavimento, piegandomi a metà.
Si inginocchiò di nuovo e mettendo le mani sul mio sedere rotondo e fermo usò i suoi pollici per aprire la mia figa.
L'aria fresca a contatto con spazi che erano stati celati e il suono che faceva la mia figa quando apriva le labbra confermarono quanto fossi bagnata.
Mentre pensavo "Dio, non so se sono mai stata così bagnata" sentii Bobby infilare la sua lingua il più in profondità possibile in Lei e cominciare a scoparmi con la lingua.
Scopò anche il mio ano con la lingua, alternando tra i miei buchi e di tanto in tanto infilando un dito in Lei in ritmo con le spinte della sua lingua dentro e fuori dal mio ano.
Questo continuò per un pugno di minuti fino a quando si alzò di nuovo, mi tirò su dritta, mi girò per affrontare lontano dal letto e per la seconda volta mi spingeva indietro su di esso.
Si eresse su di me. "Cosa vuoi Dea?"
"...Voglio succhiare il tuo cazzo Bobby."
"Brava ragazza."
Un altro set di convulsioni.
Venne in giro per stare al lato del letto accanto al mio grande specchio 5 piedi per 5 piedi - quello che scherzosamente mi riferivo come il miglior pezzo d'arte nella mia casa - e iniziò a sbottonare i suoi jeans. Mi rigirai mentre si spogliava e cominciai a succhiare il suo cazzo, guardando noi nello specchio e sentendomi ancora più eccitata.
"Girati così posso vederLa nello specchio mentre fai quello."
Gorgogliai un'accordo e mi sistemò in modo che entrambi potessimo vedere cosa stava succedendo nello specchio. Mi tenne una manciata dei miei abbondanti capelli ricci castani e mosse la mia testa avanti e indietro lungo il suo cazzo. Fissai il suo cazzo che entrava e usciva dalla mia bocca e poi fissai la mia figa gocciolante, guardando Lei aprirsi e chiudersi mentre palpitava.
Vedendo Lei palpitare mi ricordò di quanto ero terribilmente eccitata e di quanto avevo bisogno del suo cazzo dentro di me, quindi tirai indietro la mia testa e dissi "Bobby...?"
"Sì Dea? "
"Mi scoperai per favore, Bobby? "
"...No."
"Ma Bobby!" esclamai caldamente.
"Cosa, Dea?"
"Ho bisogno del tuo cazzo Bobby! Ne ho così tanto bisogno!!"
"Non oggi, Dea. "
"BOBBY!" urlai con una voce angosciata.
"Silenzio!" disse mentre mi spingeva la testa in avanti in modo che la mia bocca tornasse sul suo cazzo.
Lottai un po', poi sentii la sua altra mano scivolare giù sulla mia coscia e sentii le sue dita forzarsi dentro di Lei.
Usò le sue due dita medie e andò forte, la sua mano facendo rumori bagnati schiaffeggianti mentre mi accarezzava.
Mi tirai indietro e dissi, "Più forte per favore, Bobby," e lui andò più forte.
"Più in profondità per favore, Bobby."
A questo punto, prese tutte e quattro le dita e cominciò a scoparmi forte e veloce, mentre mi teneva i capelli stretti e muoveva i fianchi per scopare la mia gola in tempo con la sua mano.
"Dea..."
Mi soffocai mentre cercavo di pronunciare un "Sì, Bobby?"
"Sono vicino..."
La mia eccitazione nel sentirlo deve avermi fatto succhiare più forte e lui gemette mentre il suo corpo cominciò a tremare.
Martellò la mia figa forte come poteva mentre il suo corpo si scuoteva e si dimenava più intensamente, poi infine sbatté la mano in Lei mentre infilava il suo cazzo nel fondo della mia gola e scaricò la sua lussuria in me, tirandosi indietro solo un po' mentre lo faceva perché non vomitassi e potessi tenere il suo sperma in bocca per un momento prima di ingoiare.
"Ohhhh Bobby," dissi mentre appoggiavo la mia testa indietro sul letto e lasciavo le mie gambe lunghe e molli.
"Brava ragazza."
"Grazie, Bobby."
"Questa è davvero una bravissima ragazza."
"Sì, Bobby."
June 2024 update: Former profile name @LeonaDeFuego. Still a Lioness of Fire and you may still call me Leona, but due to my battle over breast cancer this year...
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